Alex Pavelka è il Ranzani del viaggio, il ritratto (o la caricatura) dei nuovi nomadi del business, che girano vorticosamente (e lussuosamente) per un mondo che resta loro completamente incomprensibile. In “Dove comincia il viaggio” (Cabila, Milano 2006, pp.208, € 10,00) racconta un viaggio che era meglio non cominciare proprio, dato che si riduce allo scorrazzare di un consulente aziendale spesato di tutto tra città descritte come in una cartolina, alberghi a 5 stelle e locali di tendenza. Dedica collettiva di chi sa che non avrà una seconda opportunità, e perle come questo scorcio d’inverno milanese: Il tempo fuori era surreale, un centimetro di ghiaccio sull’asfalto nero e lucido come il marmo. Notte di quelle che i carrozzieri ci mandano tre figli all’università. Io ero armato del mio nuovo mezzo, gioiello di produzione alemanna, interni in pelle e treno di gomme invernali Pirelli, unico in città. Oppure: Mamma Alitalia ha fatto del suo meglio per curare il mio mal di testa con succo d'arancia e spumante Riccadonna...
7 Comments:
Nessuno avra' mai una seconda opportunita', la vita e' una sola..
Il punto che fa' l'autore non e' se valga la pena di cominciare il viaggio o meno, ma pittosto che senso abbia il percorso. E se ho interpretato bene alcuni stralci (tipo "il re dei piccioni") lui stesso giunge alla conclusione che forse un senso proprio non ci sia. A me comunque ha regalato lacrime e risate, comunque emozioni forti.
Donatella
Credo che il punto non sia se valga la pena cominciare o meno il viaggio. Da certi capitoli (tipo "il re dei piccioni") traspare chiaramente il distacco e la disillusione di chi sa che comunque si vive una volta sola, e non ci sono seconde opportunita' per nessuno. A me la lettura ha regalato lacrime e risate, comunque emozioni forti.
Donatella
A me queste citazioni piacciono, mi sa che me lo compro... ma chi è Ranzani?
Pavelka e' un mito!!
Baci,
Claudia B.
A quanto pare il libro di Pavelka ha smosso le acque di un blog di solito abbastanza istituzionale... Per Angelo: Ranzani è ovviamente il personaggio creato dal DJ Albertino: www.deejay.it/static/ranzani/
Comunque anche altri hanno reagito positivamente alle citazioni e si sono incuriositi. A questo punto sarebe curiosos apere quanto il Pavelka del libro corrisponda al suo autore, e quanto sia invece un personaggio piu' o meno letterario (parole grosse...). Prometto di leggere il "Re dei piccioni", ammetto che il libro di mi era caduto di mano prima, ma lo vado a cercare di nuovo... Per il momento concordo che il libro mi provoca lacrinme e risate, anche se forse non per le stesse ragioni di Donatella.
Claudia niente celebrazioni senza spiegazioni: perché ti piace questo libro?
Grazie degli interventi,
Clavis
Pavelka e' un mito perche' descrive uno spaccato di mondo che comunque esiste con freschezza e naturalezza.
Secondo me Dove Comincia il Viaggio non va letto come una autobiografia, ma come allegoria di un mondo corrotto ma affascinante.
Clavis, grazie per il tuo blog!
Baci,
Claudia B.
" A questo punto sarebe curioso sapere quanto il Pavelka del libro corrisponda al suo autore, e quanto sia invece un personaggio piu' o meno letterario "
Io l'ho conosciuto, direi che corrisponde al 95%...
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