sabato 16 dicembre 2006

Di colui che vide ogni cosa, voglio narrare al mondo;
di colui che apprese e fu esperto in tutte le cose.
Di Gilgamesh, che raggiunse la più profonda conoscenza,
che apprese e fu esperto in tutte le cose.

Egli esplorò ogni paese
ed imparò la somma saggezza.
Egli vide ciò che era segreto, scoprì ciò che era celato,
e riportò indietro storie di prima del diluvio.

Egli percorse vie lontane, finché stremato, trovò la pace
e fece incidere tutte le sue fatiche su una tavoletta di pietra.

Egli fece costruire le mura di Uruk-l'ovile,
e del santo Eanna, dove si custodivano sacri tesori.
Guarda le sue mura dai fregi intrecciati come lana,
Osserva i suoi parapetti che nessuno può eguagliare!
Percorri la soglia a gradini di età remota,
avvicinati all'Eanna, dove dimora la dea Ishtar,
che nessun futuro re potrà mai eguagliare!
(Proemio del "Poema di Gilgamesh")