lunedì 26 giugno 2006

In futuro, anziché viaggiare con le guide, dovremo forse fuggire da esse? Di certo l’offerta è ormai sovrabbondante, soprattutto perché non trova sfogo in una domanda che al contrario è sostanzialmente stabile. E così un diluvio di edizioni, riedizioni, traduzioni e adattamenti minaccia il povero turista, frastornato dinanzi ad una moltitudine di prodotti apparentemente sempre diversi, in realtà sempre più simili tra loro, che toccano abbastanza superficialmente tutti i diversi motivi d’interesse (cultura, ma anche divertimento, shopping ecc.), per raggiungere il pubblico più ampio possibile. L’innovazione latita, oppure più semplicemente si può ipotizzare che, dopo una storia lunga ormai oltre un secolo e mezzo, le tradizionali guide cartacee abbiano dato quel che potevano dare? Cosa ci riserva il futuro? Siamo forse finalmente prossimi, come pare d’intendere da diversi segnali, a quella discontinuità profonda (troppe volte annunciata), che potrebbe derivare dall’impiego di nuove tecnologie (iPod, cellulari e navigatori satellitari con informazioni turistiche)? In attesa di scoprirlo, quest’anno l’abituale rassegna segnalerà soltanto le guide più insolite o curiose, che dischiudono nuove prospettive di viaggio, o propongono comunque una piacevole lettura.
Cominciamo naturalmente dai sempre proficui viaggi con la fantasia, ai quali costituisce un’ottima introduzione l’affascinante dizionario d’arte “Geografia e viaggi immaginari” (Francesca Pellegrino, Electa, Milano 2006, pp. 384, € 20,00), con un intelligente e puntuale commento alle numerose illustrazioni, e un perfetto rapporto qualità/prezzo.
Si può poi proseguire con "Londra immaginata" (Anna Quindlen, Feltrinelli, Milano 2006, pp.144, € 12,00), un bel viaggio nella capitale letteraria per eccellenza, iniziato molti anni prima della sua effettiva realizzazione attraverso le pagine dei grandi scrittori. Inevitabile proseguire lungo le "Strade d’autore" di Andrea Battaglini (Touring, Milano 2006, pp. 256, € 18,00): 40 itinerari europei sulle tracce di poeti, scrittori, registi e pittori variamente noti. L’idea in sé non è originale, ma la cura di testi e immagini riflettono anni di attenti viaggi e buone letture. Infine, se vi ha divertito l’improbabile ed esilarante paese di Molvania, altrettanto farà “Păh-Tak. La patria del colpo di sole” (Rizzoli, in uscita), secondo titolo della collana di guide umoristiche Jetlag, anche se questa volta naturalmente manca l’effetto sorpresa, e l’invenzione di un Paese asiatico (anziché est-europeo) da sola non basta a mantenere sempre desta l’attenzione.
Una delle guide enogastronomiche più interessanti - e una delle pochissime nate al di fuori del giro dei grandi editori ormai egemoni - è “Fuoricasello”, 300 indirizzi raccolti attraverso il passaparola di chi viaggia per lavoro, per trovare buoni cibi del territorio a 5 minuti dal casello autostradale (Longo, Milano 2005, pp.191, € 20,00); un’ottima alternativa agli oltretutto costosi autogrill globalizzati, e ai loro panini dai nomi stravaganti. Affine "Intorno alle autostrade" (Touring, Milano 2006, pp.240, € 18,00), per chi vuole prolungare la sosta visitando l’Italia dei borghi e delle piccole città. Dalle (auto)strade del cibo al cibo di strada dei diversi Paesi del mondo, con un libro quadrato, colorato, piacevole (Sunil ViJayakar, “Il giro del mondo in 80 spuntini”, Il Viaggiatore/Touring, Milano 2006, pp.192, € 13,00).
Una vacanza diversa può anche muovere da un’osservazione più attenta e rigorosa della natura, andando per boschi, magari a un passo da casa, per praticare il Birdwatching con l’omonima guida De Agostini (Milano 2006, pp.287, € 12,90): ottimo il prezzo, ma il formato è troppo grande per l’uso all’aperto. Chi vuole distinguersi per raffinatezza può dedicarsi all’osservazione della flora spontanea (Alessandro Anzilotti, Andrea Innocenti, Roberto Rugi, "I fiori spontanei degli ambienti mediterranei”, Calderini, Milano 2006, pp.152, € 22,00; degli stessi autori anche "I fiori spontanei di collina e pianura”, pp.190, € 24,50, a completamento di una serie che ha già proposto due titoli su Alpi e Appennini).
Gli appassionati del golf hanno finalmente una guida completa nel “Grande libro del golf in Italia” (Barbara Bertuzzi, Pendragon, Bologna 2005, pp.512, € 25,00), che descrive sistematicamente tutti gli oltre 300 circoli e campi nazionali, con utili informazioni turistiche di complemento per arricchire e completare l’esperienza sportiva.
L’ editore alternativo Terre di mezzo continua a proporre guide originali, quale “Fuori dai soliti binari”, 31 itinerari di turismo responsabile lungo le piccole stazioni delle ferrovie secondarie italiane, su treni locali o interregionali con sedili in similpelle o in legno (Umberto Di Maria e Paola Donatucci, Milano 2006, pp.128, € 10,00); non guastava qualche maggiore informazione sui locomotori, ad uso dei numerosi appassionati. Altrettanto coinvolgente la proposta di Diego Marani, "Sentieri partigiani in Italia" (Milano 2006, pp.156, € 16,00): una ricostruzione storica ovviamente partecipe (ma senza eccessi) prelude a 6 lunghi itinerari a piedi per ripensare la Resistenza nell’esperienza quotidiana delle vie percorse da contrabbandieri, boscaioli e pastori, ai quali nei venti mesi della guerra civile s’aggiunsero combattenti, prigionieri di guerra, disertori, ebrei.
Sarà presto considerata indispensabile la guida "Giochi per bambini in viaggio" (Il Viaggiatore/Touring, Milano 2006, pp 256., € 10,00): passatempi, quiz, canzoni, filastrocche, conte non per “divertirsi in auto” (come recita l’ottimistico sottotitolo), ma per sopravvivere a un terribile viaggio con bambini piccoli. Non tutte le attività proposte paiono effettivamente praticabili, ma l’insieme funziona Se invece si tratta soltanto di domare un cammello imbizzarrito, tuffarsi da una cascata, attraversare un fiume infestato dai piranha, saltare da un treno in corsa, allora vi basta "Nel peggiore dei casi. Manuale di sopravvivenza: viaggi” (Joshua Piven e David Borgenicht, Il Viaggiatore/Touring, Milano 2006, pp 192, € 10,00).
Claudio Visentin